Il 25 ottobre, una domenica mattina, si è tenuta a Modena “A- Modo” la prima giornata di incontro tra le buone pratiche dei circoli del Pd.
È stata una bellissima iniziativa, partecipata e ricca di spunti e riflessioni, la dimostrazione che il Partito democratico è molto meglio di come spesso lo si dipinge, che la voglia di partecipazione è ancora tanta e che da nord a sud si sperimentano nuovi modi per partecipare alla vita politica del Paese.
Abbiamo presentato sette progetti ed esempi di partecipazione che militanti, segretari e semplici sostenitori del Pd stanno portando avanti in tutto il territorio nazionale.
L’idea è quella di non fermarsi: quella di ieri vuole essere la prima di una serie di giornate e iniziative che aiutino i territori e i circoli a conoscersi e a scambiarsi esperienze e consigli.
Abbiamo incontrato l’esperienza di ParMap, nata dopo la sconfitta a Parma alle amministrative del 2012 che ha mappato e rilanciato il partito in città; abbiamo ascoltato i ragazzi di BellaCiaoMilano che a centinaia hanno animato la manifestazione del 25 aprile e la festa de l’Unità nazionale; siamo tornati a L’Aquila, dove il partito cittadino ha lanciato una serie di progetti perché la ricostruzione non sia solo urbanistica ma anche culturale. E ancora,MapToMap ci ha raccontato una Torino in cui si chiede ai cittadini di portare idee per migliorare la città e ci si mette a disposizione come partito e come amministrazione per renderle realtà.
Tramite Factory365 i Giovani Democratici nazionali ci hanno spiegato come una nuova generazione stia guidando amministrazioni e partiti, superando de facto le vecchie divisioni di corrente, mentre i Gd di Napoli ci hanno raccontato le profonde difficoltà della città e il coraggio di decine di ragazzi che organizzano di nuovo la festa de L’Unità dopo anni che non si faceva. Infine il l’idea del Pd di Bologna, che ha lanciato UnoXuno, l’ iniziativa che si rivolge a chi non ha rinnovato la tessera, per capirne il motivo e mettere di nuovo al centro il dibattito.
Tante realtà, anche molto diverse tra loro ma che dimostrano come il Pd sia vivo e abbia voglia di innovare. L’impegno che ci siamo presi è quello di fare sì che queste buone pratiche non rimangano episodi isolati, ma possano essere messe in rete creando così una base per il partito democratico di domani, che in molte realtà è già quello di oggi.