ROVIGO 29/01/2016 – <Tutelare ospiti e lavoratori degli Istituti Polesani: questo è l’obiettivo che dobbiamo perseguire come istituzioni, rappresentanti politici, parti sociali e territorio. Reputo positiva la proposta di un tavolo istituzionale tra Regione, Ulss 18, Conferenza dei Sindaci e proprietà degli Istituti con i sindacati per trovare una soluzione che dia rispetto delle leggi, dell’efficienza e della qualità del servizio. Le soluzioni tampone, di breve respiro, non sono più attuabili ma occorre con forte decisione programmare scelte che consentano, ognuno per la propria parte, di mantenere l’attuale livello del servizio socio-assistenziale pensando ove possibile ad un incremento degli addetti presenti nell’Istituto.
Per rispetto dei circa 250 ospiti e quasi 200 lavoratori, occorrono oggi scelte importanti e in tempi brevi. Tra le proroghe e decisioni disattese, ci sono procedure di licenziamento che produrranno un taglio drastico degli operatori presenti con un rischio facilmente comprensibile di una riduzione della capacità di servizio. Una riduzione dell’efficienza e della qualità del servizio della struttura degli Istituti Polesani avrà effetti anche sulla comunità polesana , non solo economici e di bilancio.
Per questo occorre cercare una soluzione che riesca a mettere sulla bilancia tutte le necessità e tutte le proposte delle parti interessate, sia istituzionali e sindacali sia della proprietà. Non ultimo il tentativo di piegare le norme vigenti per interpretare una necessità prettamente economica degli Istituti Polesani, diventi un precedente in grado di mettere in discussione le scelte che sta operando in tutta la regione un intero comparto, è un rischio che la comunità Polesana e l’intero ambito sanitario assistenziale non possono permettersi. Ribadisco la mia disponibilità a promuovere un tavolo di analisi in Regione affinché la questione degli Istituti Polesani trovi una soluzione duratura e risolutiva per il bene di ospiti e lavoratori>.
Così l’on.Diego Crivellari dopo la lettera che le parti sindacali hanno inviato unitariamente a Regione e Ulss 18.