Rovigo 29 aprile 2016 – Dobbiamo constatare, con amarezza, che il Sindaco di Rovigo è pronto a tutto pur di ottenere spazi di visibilità… A suggello dell’uso strumentale del referendum tentato dalla destra populista, dobbiamo registrare le dichiarazioni che il Sig. Bergamin ha fatto ieri per criticare il Presidente del Consiglio sulla scelta dell’astensione, sfruttando la ribalta della Festa del 25 Aprile.
Che il rappresentante di un movimento prima secessionista ed ora lepenista si erga a censore della partecipazione democratica alla Festa della Liberazione è una cosa senza pudore e farsesca.
I valori della Resistenza sono la fonte e la sostanza della Repubblica e del Partito Democratico; sono inviolabili ed indisponibili per tutti, in particolare per chi, come la Lega Nord e la destra più retriva del Paese, ha tentato sistematicamente di svilirli e deriderli.
Accogliamo con soddisfazione il risultato referendario che rafforza il Governo Renzi nell’azione di rinnovamento del Paese … speriamo che quello di Bergamin sia un ravvedimento sincero, anche se tardivo, per i principi democratici ed antifascisti.
Coordinamento Comunale P.D. di Rovigo