Al momento stai visualizzando WEST NILE IN POLESINE, CHIESTO MONITORAGGIO E PREVENZIONE

WEST NILE IN POLESINE, CHIESTO MONITORAGGIO E PREVENZIONE

ROVIGO 10/08/2016 -<monitorare la situazione sanitaria del Polesine, in cui è stata riscontrata la presenza del virus West Nile, avviando e rafforzando le necessarie azioni di controllo e prevenzione nei territori coinvolti>. Questa la proposta del parlamentare del Partito Democratico Diego Crivellari presentata attraverso una interrogazione urgente al Ministero della Salute. <Nei giorni scorsi – ha continuato Crivellari- l’azienda sanitaria rodigina Ulss 18 ha individuato nel comune di Ceneselli, in Alto Polesine, un nuovo «pool» di zanzare infette dal virus West Nile.
Il virus, che in genere non provoca sintomi su soggetti giovani e sani, può invece condurre alla morte persone anziane, ammalate o con un sistema immunitario compromesso, nelle quali si può manifestare una patologia neurologica grave.
La rilevazione del nuovo focolaio riguarda, in particolare, la presenza della zanzara culex. Il veicolo di trasmissione del virus è il sangue infetto ed è perciò necessario che le donazioni di sangue, organi, cordone ombelicale e tessuti, siano maggiormente controllate. Dal 2008 in avanti sono stati molteplici i casi di «febbre del Nilo» registrati in Polesine. Nel 2015 un caso ha avuto anche esito letale. Per questo credo – ha concluso Crivellari – che sia necessario oltre che urgente intervenire>.