Rovigo 29 agosto 2016 – Sembra che i colpi di sole quest’anno non risparmino nemmeno la Staine, ed abbiano influito sulla sua memoria.
Vorrei ricordarle che ad eleggere il CDA Iras, compreso il Sig. Pierantonio Moretto, non è stata la Malagugini ma bensì il sindaco Bergamin che se ne assumeva tutta la responsabilità per 5 anni, quindi pure dell’operato dello stesso e di conseguenza anche l’aumento delle rette Iras.
La ringrazio però, dell’attribuirmi un potere che non pensavo di avere: quello di poter praticamente tenere in piedi un CDA “monco”.
Mai ho dichiarato di non volere le dimmissioni degli altri amministratori dell’Iras, ma semmai ho pungolato il Sindaco perché reintegrasse il CDA con persone capaci e che facessero funzionare l’Ente.
Vuoi vedere che con i chili di curricula richiesti dallo stesso Sindaco ai cittadini non c’era nessun altro che avesse i titoli per ricoprire tale carica?
Ma sappiamo tutti che la richiesta dei curricula era solo un mezzo “simpatico” per prendere in giro i cittadini.
Il mio lungo attivismo politico (sempre nel PD anche nei momenti di difficoltà e senza chiedere mai nulla in cambio) mi ha portato a pensare che i commissari vengono nominati quando la politica fallisce e quando non si operano scelte.
Il Sindaconon ha scelto di surrogare i componenti dell’Iras, come non sceglie il Presidente dell’ASM S.p.A. Il suo principale bersaglio sembrano sia i profughi, ma sappiamo bene ciò che pensa la Lega su questo tema.
Ma invece mi chiedo dove sta la coerenza e la faccia dell’ex sindaco Avezzù (nuovo NCD) e dei suoi amici quando al meeting di Rimini chiedeva ad Alfano la collaborazione per la nascita/crescita del nuovo NCD a Rovigo, quindi si pensa approvandone i principi e le linee guida, e tornato in città, subito dopo appoggia le becere esternazioni e comportamenti del Sindaco Bergamin.
Direi che il tutto deve essere piuttosto imbarrazzante!
E per finire l’opposizione fa la sua parte: il Pd ha presentato ad inizio primavera un documento a tutto tondo con idee e proposte per Rovigo e diversi emendanti al bilancio (alcuni con approvazione della ragioneria), ma nemmeno presi in considerazione dalla maggioranza, ma scusatemi se sorrido al pensiero che chiediate all’opposizione la ricetta per la rinascita di Rovigo. Siete voi al governo della città e i cittadini pensavano che voi aveste un progetto e non il nulla come dimostrato fino ad oggi.
L’unico progetto presentato è quello per il recupero delle aree periferiche degradate, chiedendo soldi per la riqualificazione del” Maddalena”, che molto probabilmente avrà esito negativo perché toglie le castagne dal fuoco ad un privato non all’amministrazione, invece che puntare, come aveva suggerito l’On. Crivellari sulla riqualificazione ex scalo ferroviario.
Questa amministrazione sta dimostrando immobilismo, incapacità politica di prendere decisioni, quindi se si vuole chiedere all’opposizione idee costruttive, si ridia la parola ai cittadini e si ritorni al voto.
La segretaria PD dell’Unione Comunale
Tosca Malagugini