Rovigo 14 settembre 2017 _ La costituzione del nuovo Ente di Bacino per i rifiuti solidi urbani, quasi coincidente con la costituzione di Veneto Acque, deve essere occasione di porre termine nel nostro Polesine ad una stagione di: finte emergenze poste quasi ad arte, di operazioni spregiudicate mai totalmente limpide, di progetti industriali quasi imposti e che mai portano i vantaggi prospettati per i cittadini e soprattutto costano di più, di bonifiche ambientali che puntualmente finiscono per essere obbligatoriamente per prevedibili ed evitabili malgestioni oggetto di bonifica esse stesse, di problematici affidi diretti. Serve grazie al grande lavoro che i “35 Sindaci” stanno facendo che il percorso di un servizio indispensabile ed oneroso come quello della raccol- SIMLHMENTO RIFIUTI GRAZIE AI 35 SINDACI PER L’ENTE DI BACINO ta/trasporto/smaltimento dei rifiuti urbani sia più limpido, lineare e condiviso negli obbiettivi e nella salvaguardia e tutela del territorio e del cittadino utente e pagante.
Insomma deve essere il termine di un sistema ed un modo di procedere che è ormai logoro nel modus operandi, nei controlli, nelle abitudini e nella quasi totalità degli attori sia a livello di amministratori che dirigenziale; altrimenti non si spiegherebbero tutte le criticità che sono emerse, sempre in aumento; non ultima la situazione di Taglietto O ferma da mesi e dove tanto per fare un esempio per un opera totalmente pubblica (quando i nostri piccoli Comuni per qualsiasi appalto seppur piccolo accettano fidejussioni esclusivamente bancarie) di pesante rilevanza ambientale, sono state accettate garanzie neppure assicurative ma una fidejussione finanziaria che non prevede cauzione ne altre garanzie da parte di una società la Fideas già fallita e che da anni non poteva fornire garanzie per opere ad amministrazioni pubbliche come è il Consorzio Rsu. Aggiungendo la singolare coincidenza che Fideas è anche la società delle evanescenti garanzie di Coimpo, possiamo solo concludere che per le più delicate e vaste situazioni di smaltimento richiedenti la massima attenzione per la tutela ambientale e la salute degli abitanti, nella nostra provincia sono state accettate senza alcuna verifica successiva garanzie, sulla gestione ed il post-mortem, di carta straccia.
Giuseppe Traniello Gradassi
segretario provinciale PD