Venezia, 22 marzo 2018 – “In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, una buona notizia per il Polesine. In Terza commissione è stato infatti dato parere favorevole alla delibera di Giunta sull’ottimizzazione ambientale delle tecniche agronomiche ed irrigue: si tratta di una misura sperimentale che interesserà una porzione significativa di territorio, circa 7-8 mila ettari, gran parte dei quali in provincia di Rovigo, con uno stanziamento di 15 milioni in cinque anni”. È quanto rende noto il consigliere del Pd, e vicepresidente della Terza commissione Graziano Azzalin.
“A giorni usciranno i bandi con scadenza 15 maggio per le domande. L’obiettivo del provvedimento è quello di divulgare tecniche di coltivazione che consentano di risparmiare acqua e riducano la concimazione, problema particolarmente sentito in Polesine. È fondamentale promuovere un corretto utilizzo di una risorsa limitata attraverso un uso mirato ed è significativo che il via libera arrivi proprio oggi. È una misura che introduce nuovi oneri a carico dell’impresa perché l’intero percorso deve essere tracciabile, ma non siamo di fronte a un appesantimento burocratico fine a se stesso. Anzi. È ovvio che trattandosi di un provvedimento sperimentale, le analisi devono essere fatte in un certo modo, seguendo determinati criteri oggettivi. Però quest’onere viene conteggiato e remunerato. L’unico limite – conclude Azzalin – è quello delle risorse: tre milioni l’anno per cinque anni non sono molti. Tuttavia la buona riuscita della sperimentazione è il presupposto imprescindibile per farli aumentare in futuro”.
Graziano Azzalin – Consigliere Regionale PD