Le proposte del PD badiese su Tosap, Tari e indennità degli Amministratori – Rovigo Oggi, 2 Maggio 2020
Con una serie di comunicati e post, il Partito Democratico di Badia Polesine, commenta la situazione emergenziale Covid-19 e avanza alcune proposte.
“Nell’Italia immobile, sospesa dal Covid-19, anche i cittadini badiesi, hanno rispettato le restrizioni previste dal Governo con enormi sacrifici umani ed economici. Oggi qualcosa è cambiato e, non solo per effetto della primavera, sottolinea il segretario del PD locale Enrico Mercadante, che aggiunge una lieve patina di ottimismo sembra aver pervaso ogni nostro gesto. Non è ancora finita l’allerta e non si deve abbassare la guardia, aggiunge che ricorda come la minaccia del contagio si è solo attenuata e i presidi di sicurezza (guanti e mascherina in primis) accompagneranno le nostre giornate.
Nel dibattito interviene Stefano Dall’Aglio (Membro dell’Assemblea Nazionale del partito) che aggiunge: “ …mentre la Lega occupa il Parlamento, con migliaia di likes su Facebook e Twitter, il mese di aprile si è concluso bene (sul fronte dei dati sanitari), la provincia di Rovigo, che al primo maggio contava 435 persone di positive al covid-19 (da inizio epidemia) rimanendo una delle province italiane meno colpite, si accinge dal 4 maggio a riaprire finalmente molte attività, vedremo come andrà”.
Sulle conseguenze a livello economico locale dell’emergenza si sofferma, invece Manuel Berengan, che s’interroga sul “come ripartire”. Per questo il Partito Democratico di Badia Polesine si rivolge al sindaco per chiedere che anche il Comune faccia la sua parte per aiutare i commercianti e gli esercenti in difficoltà. Come? Per esempio riducendo la Tosap commisurandola in relazione ai giorni di mancata fruizione dello spazio pubblico ma, anche, ridefinendo la Tari, per la quale per esempio è possibile concedere una ulteriore rata (passando da tre a quattro), evitando di gravare eccessivamente sull’economica delle famiglie. Altra misura in favore della ripresa commerciale e a beneficio dei consumatori, può essere l’azzeramento fino al 31 dicembre 2020 della tariffa prevista per i parcheggi a pagamento in tutte le zone della città. Infine il PD propone un totale azzeramento delle indennità di Sindaco, Giunta, Presidente del Consiglio e Consiglieri comunali almeno fino a fine anno (fatta salva la quota riservata al “bonus” nuovi residenti): tale azzeramento creerebbe un fondo che andrebbe ad integrare le
generose donazioni che molte aziende badiesi e molti privati cittadini stanno elargendo in questi giorni, per l’erogazione di ulteriori misure economiche per i badiesi in difficoltà.