«Con una manovra senza precedenti dal Secondo dopoguerra, il governo ha messo le basi per far ripartire il Paese dopo due mesi di stop forzato». Il deputato veronese Diego Zardini, commenta così il decreto varato dal Consiglio dei ministri che prevede una spesa di 55 miliardi «a favore di imprese, lavoratori e professionisti in oggettiva difficoltà. Tra le misure inserite ricordo gli interventi a fondo perduto per le imprese, il taglio dell’Irap di giugno per le imprese con fatturato fino a 250 milioni di euro l’anno e l’intervento sul comparto turistico. La riduzione di affitti e bollette vale infatti oltre che per i commercianti anche per le attività turistiche. Inoltre, alberghi e stabilimenti balneari beneficeranno dell’abolizione della prima rata dell’Imu».
«C’è ancora moltissimo da fare per affrontare una Fase 2 che si annuncia difficilissima», afferma Zardini, «ma il pacchetto di interventi statali costituisce una prima base. Ora tocca anche alle Regioni fare la propria parte. Serve e lo chiedono i cittadini, i commercianti e gli imprenditori, la leale collaborazione tra enti e livelli istituzionali per affrontare la sfida numero uno: la velocità nell’assegnazione effettiva delle risorse».