Ordine del Giorno della Direzione Regionale del PD
Emergenza migranti in Bosnia, la solidarietà non basta.
La Direzione Regionale del Partito Democratico del Veneto esprime la sua forte preoccupazione per quanto sta accadendo ai confini dell’Europa, poco lontano dal confine italiano, dove migliaia di persone stanno vivendo una tragedia umanitaria. In un fatiscente capo di accoglienza vicino a Bihać, al confine tra la Bosnia e la Croazia, in quello che resta del campo di Lipa andato a fuoco lo scorso 23 dicembre, migliaia di migranti provenienti in larga parte da Afghanistan, Pakistan, Bangladash e Siria, attendono di poter proseguire il viaggio percorso da loro e da migliaia di altre persone sulla cosiddetta “rotta balcanica” per raggiungere il Nord Europa. Ma non riescono a passare il confine europeo con la Croazia e, quando ci riescono, subiscono respingimenti anche al confine italiano di Trieste, nonostante molti di loro abbiano diritto all’asilo politico o al ricongiungimento familiare. Devono fare i conti anche con l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19, e, se messi in quarantena, la devono vivere in strutture del tutto inadeguate e in condizioni proibitive.
La preoccupazione trasmessa dai numeri dell’anno appena conclusosi impone un’azione politica e diplomatica più incisiva: secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), l’agenzia ONU che si occupa di migranti, dei poco più di 16.200 tra migranti, rifugiati e richiedenti asilo in transito dalla Bosnia, 8.300 a fine anno erano ancora in territorio bosniaco, spesso in situazioni drammatiche, nonostante l’Unione Europea abbia finanziato dal 2018 il governo bosniaco con più di 88 milioni di euro per la gestione delle migrazioni.
La Direzione Regionale condivide l’iniziativa di solidarietà promossa dai segretari provinciali del PD Veneto e dal Segretario Regionale per una raccolta fondi da destinare all’attività svolta da IPSIA – Istituto Pace Sviluppo Innovazione ACLI – per sostenere le attività nel campo di Lipa (Bosnia).
Accanto alle meritevoli e numerose iniziative di carattere umanitario scattate spontaneamente dopo aver conosciuto la realtà di quanto accade sulla cosiddetta “rotta balcanica”, anche a seguito della visita del campo di Lipa da parte di quattro parlamentari europei del Partito Democratico (Brando Benifei, Pierfrancesco Majorino, Alessandra Moretti, Pietro Bartolo), servono iniziative politiche e diplomatiche per sbloccare la situazione.
La Direzione Regionale del Partito Democratico del Veneto ritiene che
• il Consiglio dell’Unione Europea, l’organo comunitario dove siedono i rappresentanti dei governi nazionali dei 27 stati membri, debba dare seguito alle modifiche del trattato di Dublino approvate dal Parlamento Europeo;
• le Autorità comunitarie debbano adottare misure che contrastino la visione dei paesi sovranisti che prevedono chiusure, respingimenti, rimpatri, detenzione e irrisorie quote per i canali legali di accesso per lavoro e per richiesta di protezione
La Direzione Regionale del Partito Democratico del Veneto chiede al Governo italiano di adottare i provvedimenti necessari per evitare il respingimento degli aventi diritto all’asilo politico che arrivano ai confini italiani dalla rotta balcanica e di intraprendere, nei confronti dell’Unione Europea, del Governo della Bosnia, di quello della Croazia e di quello della Slovenia, ogni azione ritenuta utile per:
• trovare una soluzione immediata all’attuale emergenza umanitaria nell’area di Bihać e in Bosnia Erzegovina in generale;
• individuare soluzioni di sistema a lungo termine che dotino la Bosnia Erzegovina di un effettivo sistema di accoglienza e protezione dei rifugiati;
• attivare un programma di evacuazione umanitaria e di ricollocamento dei migranti in tutti i paesi dell’Unione Europea.
Monica Lotto – PD Provincia Belluno
Vittorio Ivis – PD Provincia Padova
Angelo Zanellato – PD Provincia Rovigo
Giovanni Zorzi – PD Provincia Treviso
Marco Rizzetto – PD Metropolitano Venezia
Maurizio Facincani – PD Provincia Verona
Chiara Luisetto – PD Provincia Vicenza
Alessandro Bisato – PD Veneto
Padova, 16 febbraio 2021