A nome di tutto il PD Polesano esprimo piena solidarietà all’Onorevole Diego Crivellari, offeso e minacciato su Facebook da esponenti di estrema destra.
Diego in questi giorni ha pronunciato opinioni ampiamente condivisibili da ogni persona civile e di buonsenso sulla gestione dell’emergenza profughi, sottolineando l’impegno del governo, delle prefetture, delle istituzioni, del volontariato nel contribuire ad affrontare al meglio l’accoglienza dei migranti.
Sarebbe più facile e comodo per un politico speculare sull’immigrazione, per racimolare qualche voto in più, come fanno Salvini, Grillo e l’estrema destra; ma stiamo parlando di vite umane, di persone che non possono dormire per strada o nelle stazioni in attesa che venga accertato il loro status di rifugiato.
Non è serio paragonare agli scafisti coloro che ospitano i migranti; le parole pronunciate dal Senatore Bartolomei Amidei rappresentano una caduta di stile inaspettata, che agiscono da humus per le posizioni più retrive. Fossi l’Assessore alla Cultura di Rovigo Andrea Donzelli, sarei molto imbarazzato di fronte alle gravi parole pronunciate dall’alleato politico Amidei.
Ciò non significa prendere sotto gamba la gestione dell’emergenza profughi, soprattutto per l’impatto che può avere sull’armonia sociale nei vari Comuni, o mettere in secondo piano le difficoltà sociali ed economiche degli italiani più poveri; chi governa le istituzioni ha il dovere di dare risposte efficaci su entrambi i fronti, con equilibrio, saggezza e concretezza.
In attesa che l’Europa, grazie anche all’iniziativa intrapresa dal Governo Renzi, metta a punto una strategia univoca sulla gestione dei flussi migratori e sul coordinamento di politiche più incisive di cooperazione internazionale, tutte le istituzioni italiane, centrali, regionali e locali sono chiamate a collaborare in modo serio e responsabile nell’affrontare l’emergenza profughi.
Il segretario Provinciale
Julik Zanellato