Estrema sinistra e ultraconservatori di destra insieme contro il governo; alimentando bufale estive
“È importante si sappia”, specificano i senatori, “che non esiste alcun referendum depositato presso i comuni per poter dichiarare l’opposizione ad una fantomatica teoria gender da contrastare, per il semplice fatto che questa legge non esiste. Non esistono neppure circolari che impongano nelle scuole pubbliche o private un qualsivoglia obbligo all’insegnamento della cosiddetta materia gender, nè esistono patti di corresponsabilità da sottoscrivere”.
Insomma, bufale estive che però hanno spinto genitori sprovveduti e spaventati a rivolgersi ai comuni dove hanno trovato come unici quesiti referendari quelli depositati da “Possibile” – movimento politico creato da Civati – fra i quali c’è anche quello sulla “Buona scuola” che però non riguarda il comma 16 art. 1 (relativo all’offerta formativa) della legge stessa.
“Un mix quello che vede Civatiani e tradizionalisti iper-conservatori”, concludono i senatori, “che appare un’aperta contraddizione senza senso, per un’estate davvero torrida”.