Rovigo 13 agosto 2015 – Julik Zanellato, Fabio Osti e Virna Riccardi, affrontano i temi di attualità come lavori pubblici, assemblea provinciale e tesseramento.
Siamo è pronti a dare il nostro contributo a sindaco Massimo Bergamin e assessori per risolvere i problemi dei cittadini di Rovigo.
Cosa ha in testa Bergamin, che visione ha per il futuro? E’ la domanda che si pone Julik Zanellato , in quanto “i progetti che Bergamin aveva in mente per il rilancio di Rovigo, città capoluogo e punto di riferimento per gli altri comuni, non hanno trovato alcun cenno ed ha glissato le linee programmatiche che aveva posto”. Per Zanellato ai rodigini non interessa l’ordinaria amministrazione ma anche affrontare questioni più importanti. “Lo attendiamo al varco e quando tornerà dalle ferie ed avrà finito di studiare le carte vedremo cosa saprà proporre. Noi siamo pronti a dare il nostro contributosia dai banchi del consiglio comunale che come partito della città”.
Fabio Osti in qualità di vicesegretario aggiunto tocca il tema dei lavori pubblici di Rovigo, impossibili da effettuare in quanto il patto di stabilità ha bloccato più di un milione di euro al comune di Rovigo: “io ho parlato con Diego Crivellari e mi ha dato la sua disponibilità ad incontrare Saccardin, in quanto Crivellari si confronterà con il Governo per cercare di sbloccare la situazione e che il comune di Rovigo possa spendere così i soldi per fare queste opere pubbliche. Questa è la dimostrazione che la grande responsabilità ce l’ha il partito democratico che è partito di Governo. A noi interessano le risposte che vengono date ai cittadini, non siamo a fare l’opposizione becera ma vogliamo aiutare l’assessore Saccardin affinché questi soldi possano essere spesi. Se l’onorevole Crivellari riuscirà a dare una soluzione al problema sarà il partito democratico che risolverà i problemi dei cittadini di Rovigo”.
Inoltre Julik Zanellato annuncia l’assemblea provinciale di settembre: “permetterà il necessario approfondimento a tutto campo sulle recenti sconfitte elettorali e determinerà una risposta dal Pd che non sarà prigioniera della logica del 51%. Credo che il partito abbia gli strumenti per poter mettere in campo un nuovo progetto politico ed organizzativo ed arriveremo a preparare l’assemblea andando ad ascoltare le opinioni degli iscritti sul territorio. Faremo almeno una decina di assemblee di zona in modo tale che gli iscritti possano esprimere la propria opinione sia sulle sconfitte elettorali ma anche su quello che è il percorso da intraprendere”.
Virna Riccardi infine per dipanare qualsiasi polemica annuncia che la tessera del Pd è stata consegnata al consigliere regionale Graziano Azzalin, “la mia posizione non andava assolutamente in senso contrario e la politica mia e del partito è quella esclusiva e non inclusiva, quindi chiunque voglia tesserarsi siamo aperti”.