Venezia, 26 ottobre 2016 – “Visto come sono andate le cose lo scorso anno, è bene mettere le mani avanti e muoversi in anticipo: l’Avepa ha tempo fino al 30 novembre per erogare gli acconti del 2016, ma più si aspetta più diventa probabile che non tutti possano beneficiarne. Quindi chiedo che si dia un’accelerata alle procedure”. Il consigliere del Partito Democratico Graziano Azzalin interviene sullo “stato dell’arte” del pagamento dei contributi Pac (Politica agricola comune), fino al 70%, iniziato il 16 ottobre.
“Ci sono da versare molti soldi arretrati, quasi un terzo dei saldi 2015 è ancora da pagare, così come parte delle indennità compensative delle zone montane e dei premi agroambientali; al momento mancano certezze sui tempi per la regolarizzazione. Considerato che molte Regioni si sono già mosse, chiediamo anche al Veneto di non aspettare, come già avvenuto in passato, per poi scaricare le colpe sui ritardi all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, come se l’ente pagatore per Lombardia, per fare un esempio, non dipendesse anch’esso da Agea”.
Il consigliere democratico non nasconde la propria preoccupazione facendo un raffronto con gli ultimi anni: “Nel 2014 la situazione era ben diversa: a fine anno gli acconti Pac erano già stati tutti pagati, come dovrebbe essere da regolamento. Ma allora c’erano le elezioni regionali e anche a Zaia conveniva avere fretta”.