Venezia, 17 novembre 2016 – “Il sindaco Bergamin deve essere davvero alla frutta se per nascondere i propri fallimenti e quelli della Giunta precedente non trova di meglio da fare che incolpare chi ha governato la città dieci anni fa. Eppure basta chiedere ai cittadini di Rovigo cosa pensano di questa amministrazione e di quello che (non) sta facendo”. Il consigliere regionale Graziano Azzalin, chiamato in causa dall’inquilino di Palazzo Nodari ribatte prontamente alle critiche e lo invita a governare.
“Ormai la sua unica preoccupazione è quella di apparire in televisione, almeno lì fa meno danni. Non è riuscito a risolvere nessuno dei problemi che affliggono la città, anzi ne ha creati di nuovi facendo la guerra agli altri sindaci del Polesine sulle partecipate, in modo da accontentare gli appetiti della sua coalizione, sempre più traballante, promettendo incarichi e careghe. Poi si è messo a fare lo sceriffo andando a caccia di immigrati con ronde e blitz al di fuori della legge, alimentando tensioni per un’invasione di stranieri che è solo nella sua testa e in quella dei suoi, sempre meno, seguaci. Sempre a favore di telecamera. Mi chiedo dove trovi il tempo di fare il sindaco perché Rovigo appare davvero l’ultimo dei suoi problemi”, aggiunge il consigliere polesano dei Democratici.
“Questi attacchi di Bergamin nascondono un certo nervosismo – sottolinea ancora Azzalin – Evidentemente dopo la caduta del suo amico Bitonci, appena silurato a Padova, sente scricchiolare la poltrona e allora cerca di spostare l’attenzione su altri temi, che non sono assolutamente all’ordine del giorno. I confronti sono materia da campagna elettorale, adesso Bergamin pensi ad amministrare Rovigo, se ne è capace”.