Diego Crivellari parlamentare del PD in Commissione Infrastrutture e Trasporti alla Camera si tratta della realizzazione di una incompiuta, fondamentale per lo sviluppo della logistica, del trasporto e del turismo: in questi anni un’attenzione particolare da parte del Governo e del Parlamento.
ROVIGO 30/08/2015 – “Il Delta del Po incontra le montagne del Veneto”. Queste le parole dell’on.Diego Crivellari, parlamentare della Commissioni Infrastrutture, Trasporti e Telecomunicazione della Camera dei Deputati, alla vigilia dell’apertura del prolungamento della A13 “Valdastico” sino alla superstrada Transpolesana Rovigo-Verona nel tratto che attraversa il Comune di Badia Polesine. <Senza trionfalismi ma con la dovuta considerazione – ha continuato Crivellari – oggi dopo decenni di promesse Rovigo è collegata in modo diretto a Vicenza e alla diramazione dell’Autostrada Milano-Venezia e non ultimo a tutta una vasta area del padovano.
Un’arteria viaria importante che oltre a semplificare i collegamenti e rendere il Polesine logisticamente più centrale e strategico per la movimentazione delle merci, sarà sicuramente un volano importante per il turismo del nostro territorio e del Veneto nel suo complesso. Un collegamento diretto che avvicina le stupende montagne del vicentino con l’unicità del litorale e delle aree naturalistiche del Delta del Po. In questi anni c’è stato un forte impegno da parte del Governo ed in Parlamento affinché alcune eterne incompiute potessero essere realizzate e tra queste sicuramente il prolungamento dell’A31.
Il Polesine però non può certo dirsi soddisfatto, poiché avrebbe necessità che anche altre infrastrutture viarie venissero realizzate, come la Nogara-Mare o la Orte-Mestre. E’ logico che anche su questo versante i territori dovrebbero essere più coesi e capaci di dare il loro contributo positivo in termini di programmi e priorità. Sulla costruzione di nuove strade, indispensabili per avviare anche uno sviluppo più diffuso, spesso – ha concluso l’on.Crivellari – alcune forze politiche strumentalizzano per puri fini di propaganda una seria e ragionata discussione. Gli stessi che oggi parlano di una strada Romea tra le più pericolose, valutazione condivisibile, alzano le barricate quando si tratta di costruire una utile alternativa, la Orte-Mestre.