ROMA 10/05/2016 – <Siamo tutti in attesa delle manifestazioni di interesse per la riqualificazione della ex centrale termoelettrica per capire quale sarà il futuro di Polesine Camerini, Enel dovrà garantire al territorio fattibilità, concretezza degli investimenti e soprattutto un piano di bonifica ambientale del sito>.
Così il parlamentare del Partito Democratico Diego Crivellari in occasione della presentazione del concorso di progetto “Futur-E” che Enel ha lanciato oggi per Polesine Camerini.
<Questa fase di “concorso” – ha continuato Crivellari – è nuova per la centrale di Porto Tolle e per questo sicuramente potrà creare una fase di nuove aspettative. Le vicissitudini e la storia del sito di Polesine Camerini sono note. Oggi occorre riuscire a legare i futuri progetti di riqualificazione, anche in caso di eventuale vendita a nuovi privati, ad un piano di recupero e bonifica ambientale condiviso e definito con enti e amministrazione locali e dello stato.
Non ultimo occorre e spero che il progetto Futur-E possa servire a questo – ha concluso il parlamentare Crivellari – impostare un programma di dismissione graduale insieme e parallelamente alla rinascita del sito con l’obiettivo di creare occupazione e opportunità per maestranze locali, imprese dell’indotto e i settori trainanti dell’economia del Delta del Po. Il territorio è pronto a raccogliere questa sfida, nella chiarezza e nella consapevolezza di dover tenere insieme le ragioni di una riqualificazione del sito che dia concrete prospettive economiche e l’obiettivo di un pieno recupero ambientale.
Vigileremo su tempi impegni e prospettive, consci del fatto che occorre aprire una pagina nuova >