BIBIONE 07/03/2016 – Presente al convegno di Bibione il parlamentare Diego Crivellari: uno strumento utile per recuperare risorse, ed efficiente grazie alla programmazione condivisa degli interventi.
In questi giorni di cattivo tempo e di mareggiate la salvaguardia degli arenili e del fenomeno erosivo della costa sono nuovamente al centro dell’attenzione delle amministrazioni locali interessate. Il “Contratto di costa” è uno strumento di programmazione e finanziario di assoluta importanza. Così l’on.Diego Crivellari rappresentante della Commissione trasporti ed infrastrutture alla Camera dei Deputati, durante il convegno “sull’Erosione e problematiche della Costa Veneta. Verso il Contratto di Costa”, che si è tenuto oggi all’Hotel Savoy Beach di Bibione, alla presenza di amministratori e sindaci dei comuni della costa veneta e del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare l’on.Gian Luca Galletti.
Le problematiche delle zone costiere – ha continuato Crivellari – sono spesso similari e coinvolgono l’erosione degli arenili, l’utilizzo e lo sfruttamento delle risorse naturali, le infrastrutture, la portualità, la pesca, il turismo e le attività balneari. Il Contratto di Costa”, che ho apprezzato e sostenuto, è tra gli strumenti che oggi possiamo utilizzare come territorio vasto per recuperare risorse che altrimenti non avremo, ma soprattutto per fare un programmazione di interventi necessari e indispensabili in maniera efficace e coesa. A Bibione, davanti al Ministro Galletti, ho ribadito come ho fatto anche in Parlamento, il mio parere molto positivo sul contratto di costa – ha concluso il parlamentare del Partito democratico – al fianco dei sindaci di nove comuni veneti, tra i quali Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina e Chioggia.