Rovigo, 25 novembre 2018 – Per l’ennesima volta, il Sindaco Bergamin e tutta la sua Giunta, non paghi di tutti i fallimenti e le manifeste incapacità a condurre la Città di Rovigo, invece di dimostrarsi amministratori e rappresentanti di tutti i cittadini del nostro capoluogo dimostrano tutta la loro superficialità, pigrizia ed indifferenza che sfocia nella solita manifesta stupidità.
L’episodio del banchetto di Casa Pound autorizzato in Piazza Matteotti ne è solo che l’ultima dimostrazione, l’accostamento autorizzato di un movimento sovranista di ispirazione dichiaratamente neofascista ad un monumento, una piazza, luogo simbolo ed immagine della Città di Rovigo, fortemente così voluto da tutte le Amministrazioni Democratiche che si sono succedute nella nostra Città, non è solo inopportuno ma indecente.
Non sarebbe la prima volta che il Monumento al martirio di Matteotti e la relativa Piazza così com’è, realizzati in periodi diversi sono teatro di manifestazioni politiche, ma tutte ispirate alle idealità di sacrificio massimo, libertà e democrazia che la figura di Giacomo Matteotti ispira in Italia ed in tutta Europa e non ricettacolo svilito di qualsiasi estremismo perché un luogo vale l’altro.
Proprio grazie alle idee che Matteotti rappresenta in Italia è possibile manifestare liberamente, pacificamente e tranquillamente le proprie idee ed opinioni ed è compito di ogni Pubblica Amministrazione impedirne abusi e strumentalità in ogni senso, non è solo una questione di spazi o suolo pubblico ma di una sensibilità,
rispetto, attenzione ed intelligenza che evidentemente non albergano ormai da tempo a Palazzo Nodari.
I Sindaci di Fratta Polesine, di Villamarzana, di Lendinara, di Stienta, di Porto Tolle….. di tutto il Polesine, nel pieno rispetto delle regole democratiche, mai permetterebbero una strumentalizzazione negativa ed offensiva dei propri luoghi della memoria martire e civile, patrimonio di una cultura di libertà e democrazia di cui tutta la Provincia è pregna; al contrario della stupida pigra indifferenza priva di coscienza civica, che “tutta” l’amministrazione comunale attuale di Rovigo ha dimostrato.
Giuseppe Traniello Gradassi
Segretario Provinciale PD