Il sottosegretario al Mise Giacomelli risponde ad una interrogazione dei parlamentari Crivellari e Mognato: attenzione del Governo e contrarietà della popolazione.
I tre serbatoi di Gpl nel porto di Chioggia saranno portati all’attenzione del Governo dichiarando la forte contrarietà della popolazione locale. Questa la conclusione della risposta del Sottosegretario di Stato del Ministero dello Sviluppo Economico con delega alle Telecomunicazioni Antonello Giacomenlli, interrogato dal parlamentare polesano Diego Crivellari ed il collega veneziano Michele Mognato, preoccupati dell’ampiamento di un deposito costiero di combustibili nell’area del porto commerciale di Chioggia a ridosso dell’area urbana della città.
<Nella replica all’interrogazione – hanno continuato Crivellari e Mognato – il rappresentante del Governo è andato oltre a quella consegnata per iscritto sottolineando verbalmente che le preoccupazioni espresse e rappresentate sono legittime e giuste. Preoccupazioni che abbiamo raccolto dalla cittadinanza che fin da subito aveva criticato la scelta di aumentare in una zona molto particolare del porto e della città il deposito costiero, ma soprattutto la modifica del tipo di combustibile stoccato da oli minerali a gas propano liquido per una capacità pari a 3mila metri cubi. Nella risposta del sottosegretario Giacomelli, molto articolata e dettagliata, si fa riferimenti a tutto l’iter autorizzativo che il progetto di ampliamento ha seguito e a volte concluso. Ma ciò che premeva far emergere ancora una volta era la contrarietà al progetto dei cittadini e le complicazioni che tale deposito potrebbe creare anche per i piani di sviluppo futuri del porto stesso o dell’area portuale. La vocazione turistica di Chioggia – hanno concluso i parlamentari del PD – è riconosciuta come asse portante dello sviluppo cittadino e quindi difficilmente armonizzabile con attività ed impianti fortemente impattanti.
Siamo convinti che l’impegno preso dal sottosegretario quest’oggi di seguire la vicenda e rappresentarla al Governo nazionale sottolineando la contrarietà della popolazione, possa far riflettere e scegliere nel migliore dei modi e per il bene della città di Chioggia. Infine le stesse attenzioni e preoccupazioni sono state espresse anche dall’on. Epifani Presidente della Commissione Attività Produttive>.–