Il Consiglio dei Ministri riunitosi oggi ha approvato lo stanziamento di 25 miliardi per far fronte all’emergenza Coronavirus. “Venticinque miliardi di disponibilità finanziarie da non utilizzare subito ma sicuramente da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficoltà che stiamo affrontando per un’emergenza che è sia sanitaria sia economica e ha un importante impatto sociale”, ha spiegato il premier Conte in conferenza stampa.
Dal Governo una risposta importante per il sistema Paese
“Il Governo, grazie alla disponibilità dell’Europa e del Commissario Gentiloni, ha messo in campo una risposta importante per il sistema Paese: per le famiglie, per le imprese e i lavoratori, per gli autonomi e i professionisti, i commercianti, gli artigiani. Siamo riusciti a mettere in campo 20 miliardi di Euro, arrivando così a un deficit del 3,3% sul PIL. Abbiamo avuto su questo il pieno sostengo della Commissione Europea, che ha concesso il massimo della flessibilità sul deficit, così come della Bce, che si sta preparando a massicce iniezioni di liquidità. L’Europa inoltre allenterà la normativa sugli aiuti di stato, una misura che ci permetterà di potere aiutare in modo efficace i settori e le filiere in crisi, e sta per mettere in campo un piano straordinario da ben 25 miliardi sulla sanità, per tutta l’Unione. La politica responsabile paga, è il caso di dire: ne capiamo l’importanza proprio nei momenti più drammatici”. Così il responsabile Economia del Pd, Emanuele Felice:
“A qualunque costo, aiuteremo famiglie imprese e lavoratori. Un piano di 25 miliardi per ridare forza all’Italia colpita dall’emergenza #coronavirus. Ora avanti con l’unità nazionale e la solidarietà dell’Europa.
Insieme ce la faremo”, ha commentato su Twitter il ministro per gli Affari europei Enzo Amendola.
20mld di indebitamento e 25 di stanziamento
Scende più in dettaglio il ministro Gualtieri, che, in conferenza stampa al termine del CdM, spiega: “Abbiamo approvato un’integrazione alla Relazione al Parlamento portando la richiesta di scostamento rispetto agli obiettivi di finanza pubblica che corrisponde a 20 miliardi in termini di indebitamento netto e 25 miliardi in termini di maggiori stanziamenti di bilancio in termini di competenza e cassa”.
Si tratta, ha illustrato Gualtieri, di “un’autorizzazione del Parlamento a stanziare ‘fino a’ 20 miliardi in termini di indebitamento e 25 di stanziamento“, conseguentemente “il livello di deficit dipenderà da quanto effettivamente sarà impiegato”.
Venerdì primo decreto
Le prime risorse arriveranno “nel primo decreto che sarà approvato probabilmente venerdì, e dovrebbe grosso modo avere a disposizione 12 miliardi e le altre costituiscono una riserva per possibili futuri interventi, da realizzare in un quadro europeo”, precisa il ministro dell’Economia, assicurando che si punterà sul “sostegno al lavoro”, e che “nessuno perderà il lavoro per il Coronavirus”.