Apprendo con piacere che il Sindaco Bergamin e l’assessore Donzelli hanno deciso di inserire Il Teatro Sociale di Rovigo tra le destinazioni culturali in cui i giovani diciottenni potranno spendere il bonus cultura da 500 euro, a loro dedicato ed introdotto dal Governo Renzi.
Quella che qualcuno aveva definito una sorta di “mancia elettorale” è invece un atto importante per avvicinare i giovani ad eventi culturali, spesso costosi, e per promuovere la cultura nelle sue svariate forme.
La validità di questa iniziativa del governo è confermata ora anche dalle scelte di un’amministrazione di differente colore politico.
Stesso discorso si può fare per l’annuncio dell’assessore Donzelli in merito alla volontà di inserire Il Teatro Sociale nell’elenco di beni culturali pubblici che potranno beneficiare dell’art bonus. La trovo un’ottima idea, che estenderei ad altri beni culturali presenti a Rovigo. L’art bonus, introdotto sempre dal Governo Renzi, è stato presentato, qualche mese fa, dall’onorevole Crivellari e dalla Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati Flavia Piccoli Nardelli in iniziative che si sono tenute in provincia. Sono molto felice che anche Rovigo voglia sfruttare questa grande opportunità.
Solo unendo le forze e sfruttando gli strumenti messi in campo a più alto livello sarà possibile, per Rovigo, creare occasioni di sviluppo e crescita culturale e sociale.
Giorgia Businaro