Rovigo 10 agosto 2016 – Il Partito Democratico di Rovigo, valuta la totale assenza di iniziative dell’attuale Giunta Comunale, che utilizza il potere senza alcun interesse per i reali bisogni dei rodigini, completamente assorbita da questioni marginali, attinenti a benefit economici da distribuire agli amici nell’Amministrazione Comunale o alle poltrone da assegnare nella aziende partecipate e ritiene sia venuto il tempo della realtà, di tentare quel rilancio di Rovigo come città capoluogo reale del Polesine che era nel programma votato all’unanimità dal Partito Democratico di Rovigo e proposto ai cittadini.
Bisogna alzare gli occhi … Rovigo si sta svuotando, serve un programma concreto di ripristino del decoro urbano, di attenzione per le frazioni e rivitalizzazione del centro storico, di iniziative coordinate per la cultura, di incentivi per nuove iniziative produttive sul territorio, di valorizzazione degli immobili pubblici vuoti, di recupero della centralità politica del capoluogo rispetto ai comuni medi e piccoli del Polesine.
Per fare tutto questo serve il dialogo, il dialogo tra amministratori locali e partiti di riferimento, tra politici e strutture amministrative e, soprattutto, tra amministratori e cittadini.
Ma la realtà è misera, per mancanza di volontà e di cultura adeguata. Rovigo per volontà di Bitonci e per mano di Bergamin sarà nient’altro che un paesotto popoloso tra tanti, un sobborgo periferico e minore di Padova, privo di peso politico.
Ma quale polo di aggregazione del Polesine e della fantasmatica Area Vasta? Siamo amministrati da un Sindaco asservito ad interessi estranei al Polesine.
Non c’è traccia di una seria politica occupazionale, che sfrutti le tante potenzialità di questo territorio lasciato nella marginalità economica dall’insipienza di una classe dirigente, non solo politica, povera di idee e tenacemente aggrappata ai propri interessi e privilegi.
La città non ha bisogno di giocolieri esibizionisti ma di persone serie.
Basta farsi un giro per valutare come l’incuria domina centro e frazioni o ascoltare i commenti delle persone sulle notizie locali per capire quanto sia urgente cambiare passo.
E’ questa la via da percorrere per il bene di tutti e se chi amministra non ha gambe adeguate, la dignità richiederebbe un gesto responsabile.
La segretaria PD dell’Unione Comunale
Tosca Malagugini