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“Non ho nulla da rimproverarmi”

Il segretario provinciale Julik Zanellato non teme gli imminenti confronti interni per analizzare le sconfitte elettorali

Comunque sereno Julik Zanellato (foto a lato con Nadia Romeo), segretario provinciale del Partito Democratico, all’indomani della sconfitta al ballottaggio rodigino di Nadia Romeo. La prossima settimana i vertici dell’Unione comunale e del comitato provinciale. Il segretario ritiene di aver fatto tutto il possibile


Rovigo – La Provincia a Marco Trombini, Villadose al sindaco Gino Alessio, il vicesegretario Sandro Gino Spinello non diventa consigliere regionale, Partito democratico rodigino al minimo storico e ora Nadia Romeo pesantemente battuta al ballottaggio da Massimo Bergamin. Se c’è una cosa che il Pd polesano sa fare bene è incassare la sconfitta con signorilità, guardando al futuro con speranza e progettualità.

Il segretario provinciale Julik Zanellato resta in sella: “Sicuramente ci confronteremo all’interno del partito, il primo passaggio verrà fatto a livello di comitato rodigino, poi in direzione provinciale. Ci prenderemo qualche giorno per riflettere, raccogliere qualche dato in più. Apriremo un confronto che spero sia fruttuoso”.

Non ho nulla da rimproverarmi, ho fatto tutto il possibile per coordinare al meglio il mio ruolo in questa campagna elettorale – le considerazioni il giorno dopo il pesante verdetto del ballottaggio da parte del segretario provinciale – devo ringraziare Nadia per la bella corsa fatta e la coalizione che l’ha sostenuta. Abbiamo messo insieme belle persone, tante alla prima esperienza. Un valore aggiunto non solo per il Pd ma per la città. C’è un gruppo di spessore che cercheremo di tenere unito e impegnato. Abbiamo seminato in questa campagna elettorale, abbiamo fatto un lavoro di confronto coi cittadini e gettato le basi per una progettualità politica di medio e lungo termine”.

Nessun passo indietro ma un’azione politica di ampio respiro: “Partiremo dall’opposizione a questo sindaco di centrodestra, che si dovrà allargare sul territorio con un raccordo sul cittadini per le prossime sfide che ci attenderanno in provincia. Tanti nodi verranno al pettine – conclude uno speranzoso Julik Zanellato – e tante boutade di carattere demagogico verranno messe in evidenza. Abbiamo pagato disaffezione politica generalizzata, che ha colpito più noi che il centrodestra. Avevano il vento in poppa delle regionali, abbiamo pagato temi politici generali del momento che non hanno favorito la nostra coalizione. Tutti i giorni si parla di ondate di profughi, di Mafia capitale, che non hanno favorito. Adesso vediamo se chi ha promesso di azionare le ruspe lo fa davvero, vediamo se Bergamin e Avezzù fermeranno i cantieri della discarica di Villadose”.