In riferimento alla lettera del segretario del PD apparsa sulla stampa preciso quanto segue:
“‘ La mia posizione politica è contenuta nella lettera che ho inviato al Segretario (e alla stampa) in epoca non sospetta e la preoccupazione che esprimevo era tutta concentrata sul futuro del PD, sulla necessità di comprendere ciò che è avvenuto e su cosa è necessario fare per essere ancora un punto di riferimento politico nella nostra Comunità.
La mia richiesta di celebrare un congresso straordinario era funzionale a questo obiettivo ed a quello di individuare un gruppo dirigente in grado di interpretare una nuova stagione superando l’attuale condizione che si è dimostrata inadeguata al perseguimento di questi obiettivi.
Nulla di personale nei confronti di Zanellato e faccio presente che prima di inviare quella lettera alla stampa mi sono accertato che il segretario l’avesse ricevuta lasciando il tempo necessario per un eventuale contatto, che non è avvenuto. Allora, solo allora ho deciso di renderla pubblica per sollevare il problema! Ciò che è avvenuto dopo, purtroppo, non coglie nessuna delle esigenze rappresentate e vedo che il Segretario tende a collocarmi in un’area politica piuttosto di confrontarsi nel merito. Fa bene ad interrogarsi sul perché anche chi ha come me una storia “moderata ” non condivide la proposta politica che lui rappresenta.
Con rammarico devo, oggi, prendere atto di tutto ciò e , conseguentemente, che l’attuale guida del PD non ha le caratteristiche necessarie per dare un futuro al ruolo del PD polesano.
Proprio perché ho conosciuto Zanellato quando era Vice sindaco di Ariano e consigliere provinciale mi sarei aspettato un atteggiamento diverso che purtroppo non ho riscontrato producendo in me una profonda delusione umana e politica, ma spero di essere smentito dalle sue future iniziative.
A ciò si aggiunge quanto avvenuto nei giorni scorsi nei confronti del consigliere Azzalin, che non è stato a mio parere adeguatamente censurato.
Sono lieto che la proposta politica che ho espresso, prima nella assemblea degli iscritti del circolo di Rovigo e poi nella lettera di cui sopra, sia patrimonio ed obiettivo politico di una parte sempre più rilevante all’interno del PD.
Se ci fosse la volontà di superare l’attuale situazione le condizioni per recuperare un clima positivo ci potrebbero ancora essere, ma bisogna davvero voltare pagina e questo sta nelle mani di chi ha la ” maggioranza congressuale” e non di chi ha solo la possibilità di sollecitare un dibattito .
Sono convinto che il PD debba ritrovare una prospettiva unitaria ma questo non penso possa essere raggiunto con le proposte che l’attuale maggioranza mette in campo. “‘
Grazie per l’ospitalità.
Federico Saccardin