ADRIA 13 novembre 2015 – Il segretario dei democratici della città etrusca rivolge il proprio appello alle forze esterne al partito: “L’alleanza politico-amministrativa che si candiderà a governare Adria dovrà essere la più larga e composita possibile, insieme ai cittadini che in passato hanno dato il loro consenso alle forze moderate e che sono stati delusi da Barbujani e a chi in passato ha scelto di operare in liste di sinistra esterne al Partito democratico”
In vista delle elezioni comunali 2016 ad Adria, il Pd guidato dal segretario Gino Spinello chiama a raccolta le forze politiche sia di centro sia di sinistra. Obiettivo: formare una larga coalizione per strappare il Comune al centrodestra.
Mancano diversi mesi alle amministrative 2016 della prossima primavera ma per Spinello “le elezioni comunali del prossimo anno sono ormai alle porte”. E’ tempo, dunque, di pensare alla coalizione che dovrà sfidare l’avversario che, secondo le voci in circolazione, potrebbe essere il sindaco uscente Massimo Barbujani, eletto sindaco sia nel 2009 (esperienza durata 16 mesi) sia nel 2011.
Secondo il segretario del Pd adriese “le giunte Barbujani hanno contribuito grandemente ad accrescere la decadenza e l’isolamento della città già alle prese con una dura e difficile crisi economica. Adria in questi anni è stata lasciata in balia di se stessa e si è impoverita sotto tutti i punti di vista. Un’amministrazione comunale priva di strategia, da sempre bloccata nella sua azione da dissidi interni, ossequiente a potentati politici esterni che nulla hanno fatto per il nostro territorio; potentati scomparsi con infamia perché travolti dalle vicende giudiziarie venete”.
Le elezioni del 2016 sono dunque “l’appuntamento lungamente atteso – sottolinea Spinello – per poter chiudere una pagina amara della nostra storia cittadina ed aprirne un’altra che sappia ridare un messaggio di speranza e di futuro ad Adria e alle sue frazioni”.
E proprio a proposito di frazioni, il segretario annuncia una serie di incontri con i cittadini: “Incontri pubblici di ascolto e di confronto – spiega – nei giorni 22 e 28 novembre, aderendo alla campagna nazionale ‘Open Days’”. Ma questi non sono gli unici impegni dei democratici adriesi: “Una conferenza comunale programmatica che si terrà tra l’8 e il 15 dicembre, alla presenza di rappresentanti governativi del Pd, concluderà questo primo percorso verso le amministrative del prossimo anno”.
Tornando all’appello alle forze esterne al partito, Spinello chiarisce: “Adria deve essere ricostruita, deve ritrovare fiducia in se stessa; deve essere ripristinato quel comune senso di appartenenza alla comunità e alla nostra identità. Il futuro va ridisegnato guardando avanti con scelte coraggiose che sappiano aprirsi effettivamente agli altri Comuni del Delta e del versante veneziano e ferrarese, individuando progettualità complementari e sussidiare tra loro. Alla città va dato un governo capace e all’altezza delle sfide che si dovranno affrontare nei prossimi anni; un’idea di città e di territorio che va elaborata e concretizzata assieme alle energie migliori della comunità. L’alleanza politico-amministrativa che si candiderà a governare Adria dovrà essere la più larga e composita possibile. Un’alleanza che dovrà saper uscire dagli schemi tradizionalmente intesi, che dovrà essere aperta a tutti quegli adriesi che vogliono contrastare il declino della loro città”.
L’invito di Spinello è quindi “esteso anche a quei concittadini che in passato hanno dato il loro consenso alle forze moderate e che sono stati delusi da Barbujani. Una chiamata, altresì, anche a chi in passato ha scelto di operare in liste di sinistra, diverse dal Pd, ma con le quali desideriamo riaprire stretti legami ideali e di programma. Il Pd di Adria – conclude – intende partecipare, con umiltà e determinazione, al progetto per dare alla città un’amministrazione che si caratterizzi per una visione marcatamente etica nella gestione della cosa pubblica. Una disponibilità totale per un confronto aperto e senza pregiudiziali”.