Rovigo 14 marzo 2016 «Fusione vicina con Cvs» Polacque e Cvs verso la fusione. Il segretario provinciale del Pd, Julik Zanellato, annuncia che la società idrica polesana sta per approvare il Consuntivo 2015, «che si chiude favorevolmente per l’azienda, il che le permette di porsi positivamente rispetto al Cvs nel processo di eventuale fusione.
A breve verrà definita la diligence per studiare il progetto». Il Pd è uno dei sostenitori della «nascita della più grande azienda véneta del servizio idrico, integrando Polesine acque e Centro véneto servizi. Il nuovo gestore dell’acqua arriverebbe a servire 500mila abitanti in 111 Comuni, con un fatturato annuo di circa 90 milioni di euro e oltre 300 lavoratori alle proprie dipendenze».
In questo modo, per Zanellato «diventeremmo punto di riferimento dentro la rete regionale di Viveracqua, nonché precursori della creazione di un polo véneto delle utility, ñ non può passare per Veneto sviluppo, come proposto ( presidente della Regione Zaia, in quanto deve incardinarsi una filiera industriale efficiente dei servizi pubblici locali».